domenica 25 settembre 2011

Makeover for leftover...

...ossia la cucina anticrisi....la cucina fatta da ciò che ci ritroviamo in casa, dagli avanzi del giorno prima alle ultime risorse rimaste in una dispensa semivuota...

foto da http://anth249h.blogspot.com/
Creare in cucina mi appassiona, mi diverte, mi rilassa, mi fa sentire bene, mi fa sentire...
Chiamo la mia cucina una "cucina intuitiva":difficilmente una ricetta verrà ricreata una seconda volta perchè vado ad intuito, uso tutti i senti: il tatto per lavorare sempre o il più possibile con le mani e sentire cosa dice sulle mani la farina quando impasti il pane, se è liscia o meno, soffice o dura...la vista per i colori da utilizzare, la frutta e la verdure per un cuoco sono come gli acquarelli per un pittore...l'olfatto per annusare tutto, soprattutto le spezie che mi ricordano sempre l'oriente o gli aromi...la menta, il basilico, l'origano, il timo...l'udito...sentire gli sfrigolii dell'olio, il ribollire delle zuppe...e naturalmente il gusto...ma questo era ovvio...

Quella che io chiamo "cucina anticrisi" è nata quindi dal mio "estro" legata alle mie esigenze quotidiane:
mi sposto spesso, vado vengo, parto e poi ritorno...di conseguenza prima di ogni partenza mi trovo in quella fase "stò per partire, è inutile comprare altre cose quindi finiamo quello che c'è" e all'arrivo quel giorno o due durante i quali ancora non sono riuscita ad andare a fare la spesa ma comunque voglio sopravvivere e  soprattutto continuare ad inventarmi"... Ovviamente non faccio miracoli ma tra alcune scorte in dispensa, qualche aroma preso fuori in giardino, la vicina che ti regala una zucca enorme, un altro che ti offre due pomodori...il mio estro creativo continua a dare i suoi frutti anche in queste situazioni

A seguire verrano una serie di ricette in cui mi "sforzerò" di dare delle indicazioni quanto più precise possibili...ma per quanto possibile attraverso i mezzi "virtuali" messi  a disposizione darò anche indicazioni su come cucinare ad intuito.

Gli alimenti necessari per le ricette che seguono sono soprattutto alimenti comuni, semplici e poveri, quindi delle ricette che richiedono un badget molto basso, ma che ciò nonostante danno dei risultati eccezionali...perchè la bontà di un piatto non dipende dal costo esorbitante degli ingredienti. Anche allorquando un "ingrediente" può sembrare "ricercato" darò consigli su dove trovarlo a dei prezzi onesti...perchè un prodotto bio oltre che nelle grande catene può essere fornito dall'orto del vicino, oppure un prodotto esotico considerato elitario in un grande supermercato e quindi più caro lo potrete trovare in un negozietto gestito da un pakistano che ha prezzi onesti poichè ne commercializza una maggiore quantità poichè alimento fondamentale nella sua dieta e in quella dei suoi conterranei (solitamente suoi principali clienti)...

Pronti, partenza, via...



Nessun commento:

Posta un commento