...perchè parlare di
decrescita (anche se felice)?
La definizione di
decrescita è: "Diminuire in quantità, volume, intensità e
sim.SIN abbassarsi".
Non mi ci ritrovo! Vivere
naturalmente, sostenibilmente, semplicemente, con ritmi lenti, legati
alle stagioni, al sole alla pioggia, alla luna, alle nostre esigenze,
vivere secondo il nostro sentire più intimo, secondo quanto ci detta
il nostro corpo è "abbassarsi"? "Diminuire in
quantità, volume, intensità? Trovo al contrario che sia un
espansione, una aumentare in quantità di tempo a disposizione, di
benessere, di salute, di emozioni di intensità e qualità della
vita! Non ho diminuito nulla, ho incrementato semmai!
So che con il termine si
vuole dare rilevanza all'aspetto di "diminuire" in termini
di consumismo, di uso spropositato, di spreco...ma comumque non mi
identifico...non riesco a descrivere una condizione di tale
arricchimento personale e in miglioramento in termini di qualità
della vita con la parola "decrescita"!
Do una profonda
importanza alle parole, trovo che vadano usate in mdo consapevole
essendo il nostro mezzo di comunicazione con gli altri (quasi l'unico
visto che abbiamo dimenticato o ci rifiutiamo di utilizzare il nostro
corpo e la gestualità per comunicare)... Non credo nelle parole
gettate lì a caso, non sono fatalista...ho scoperto con l'esperienza
che non dico parole buttate li a caso ma hanno sempre un
significato...Per questo trovo improprio l'uso della parola
decrescita e non la condivido per quello che è il significato che
gli è ormai attribuito quando si parla di ambiente e ecologia.
Ho lasciato un lavoro
fisso per avere più tempo libero, sono andata a vivere in campagna e
ho scelto di vivere con altre persone per condividere e perchè trovo
sia la cosa più sostenibile e stimolante da fare: vivere con altri
crea un confronto e scambio di idee che può solo arricchire;
venduta la macchina è stata sostituita da un vecchio SI piaggio e
dal car-sharing; sono vegetariana tendente al vegan e ho imparato ad
autoprodurmi un pò di tutto; prima sapevo fare ricerca in un
laboratorio di biologia molecolare e insegnavo a scuola, ora insegno
a scuola, so fare manutenzione, mi occupo di giardinaggio, so
vendemmiare e potare, mi occupo di due associazioni, faccio il clown
in corsia e insegno agli altri a farlo, mi intendo di idraulica e
sono ancora biologa!!! Trovo che tutto questo per me sia stata una
bella evoluzione e ringrazio per questo e chi mi ha aiutato a farlo!
Decrescita da l'idea che
mi stia "privando" di qualcosa, sto "diminuendo"...la
trovo decisamente impropria come definizione rispetto al mio
vissuto...come se stessi facendo uno sforzo...la mia esperienza di
vita più sostenibile non si basa su uno sforzo e sulla privazione!
Nel film francese "la
belle verde" gli abitanti di un piccolissimo pianeta si erano
"evoluti" e vivevano in sinergia con l'ambiente circostante
così si erano evoluti diventando vegetariani, non usando più
macchine, pensando al benessere del proprio corpo, mangiando i cibi
crudi, vestendo con indumenti autoprodotti con fibre naturali,
utilizzando il baratto e abolendo la moneta, curandosi con le erbe,
comunicando con la telepatia e praticando la solidarità...loro nel
film si definivano più evoluti rispetto a noi terrestri...così evoluti da non aver bisogno di nulla!!! ( vedi su http://video.google.com/videoplay?docid=-3658892960097906379 )
Io non parlo di una "decrescita" ma di una evoluzione, non è un ritorno al passato, ma utilizzare le conoscenze dei nostri nonni con la consepovezza che abbiamo oggi... 2000 anni fa sicuramente l'uomo viveva più in sinergia con l'ambiente, ma non aveva la consapevolezza dell'uomo di oggi. Io oggi "scelgo" di fare il pane fatto in caso, di preparare i dolci da me anzichè comprare le merendine della publicità, non avere automobile, preferisco vivere in campagna e preoccuparmi degli alberi anzichè in città e passeggiare in un giardino pubblico già curato, lavorare di meno e non avere un conto in banca...ma sicuramente avere più tempo e fare quelle cose che sognavo di fare quando lavoravo sempre, avevo un conto in banca e nessun contatto con me stessa! Questa non è la mia decrescita ma la mia evoluzione: non è una decrescita, ma una crescita, un evoluzione felicissima!!!
Io non parlo di una "decrescita" ma di una evoluzione, non è un ritorno al passato, ma utilizzare le conoscenze dei nostri nonni con la consepovezza che abbiamo oggi... 2000 anni fa sicuramente l'uomo viveva più in sinergia con l'ambiente, ma non aveva la consapevolezza dell'uomo di oggi. Io oggi "scelgo" di fare il pane fatto in caso, di preparare i dolci da me anzichè comprare le merendine della publicità, non avere automobile, preferisco vivere in campagna e preoccuparmi degli alberi anzichè in città e passeggiare in un giardino pubblico già curato, lavorare di meno e non avere un conto in banca...ma sicuramente avere più tempo e fare quelle cose che sognavo di fare quando lavoravo sempre, avevo un conto in banca e nessun contatto con me stessa! Questa non è la mia decrescita ma la mia evoluzione: non è una decrescita, ma una crescita, un evoluzione felicissima!!!
Non parlo di decrescita
perchè non ho tolto alla mia vita, non ho diminuito ma mi sono
evoluta!
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