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Ottobre è solitamente quel periodo di transizione: per prevenire le prime influenze e prepararci all'inverno che è un periodo più di stasi per l'organismo il mese di ottobre ci offre alcuni strumenti di stagione come il cavolo, il melograno, l'uva. Il cavolo è ricco di minerali, zolfo e vitamina C, inoltre svolge un ottima azione antitumorale; il melograno e l'uva hanno un grande potere antiossidante per la prevenzione dei tumori e dei disintossicanti il cui massimo potere si ha se vengono usati al mattino a digiuno.
Se si è troppo pigri per
mangiari i piccoli semini del melograno uno per uno un ottimo metodo
per gustarlo è farne una spremuta: si spreme il melograno
esattamente come si farebbe per un agrume con uno spremiagrumi e si
ottiene un ottimo succo da bere appena fatto.
Per la pelle un
ottimo tonico da usare in questo mese si ottiene con il succo
di melograno mescolato con un pao di cucchiai di acqua di
rose: si usa per la pelle del viso e del corpo, lasciate
asciugare ed eventualmente sciaquate con acqua tiepida.
L'uva e la melagrana
esemplificano fra i frutti più di tutti l'arrivo dell'autunno. La
melograna è uno degli elisir più potenti per purificare il sangue,
potenziare il sistema immunitario, proteggere gli organi, genitali
soprattutto della donna, antitumorale. Insieme al melograno e all'uva
sono utili tutti i vegetali che portano gli stessi colori
dell'autunno: ravanello, barbabietola, carota, sambuco, radicchio...
Il frutto delle donne
Il succo di melograna è
una sora di elisir nel mese di ottobre: grazie alle sue proprietà e
ricchezza in antiossidanti e minerali ha effetti sensibili sulla
memoria, sull'affaticamento, sulla lucentezza della pelle, sulle
mucose e in particolare su quella uterina (i Romani ne consideravno i
fiori come simbolo di fertilità...sarà un caso?!?!?). E'
consigliato, per vederne gli effetti, fare una spremuta al giorno per
almeno 3 settimane.
Cosa è di stagione:
Cari, cavolfiori,
cavolini di bruxelles, noci, sedanorapa, valeriana, mele, pere,
spinaci, patate, melograno, uva.
Lo sapevi che...
La noce, frutto di
stagione, per aspetto da sempre è stata associata al cervello,
quindi la medicina popolare la suggeriva a chi faceva lavori di
"testa"(studenti, intellettuali, insegnanti...). E' ricca
di acidi grassi essenziali come quello linoleico e linolenico che
sono importanti per le cellule nervose. Ricca anche di zinco e rame.
Una colazione (che può essere anche spuntino) energetica e ricca è
uno yogurt bianco a cui si aggiungono spezzettati alcuni gherigli di
noci e un cucchiaio di miele (questo è fra l'altro un tipico e
semplicissimo dessert greco).
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